I mesi di settembre e ottobre sono stati particolarmente vivaci e attivi per il movimento Mariano Regina dell’Amore e per i gruppi di preghiera sparsi nelle varie regioni d’Italia. Come ormai consuetudine in questo periodo nelle diocesi di Trieste, Verona e Padova si organizza una giornata di spiritualità in una parrocchia che ci accoglie.
Queste giornate sono particolarmente ricche di preghiera e testimonianza e, più o meno, seguono uno schema ormai consolidato e sono ben raccontati negli articoli di questo numero del bimestrale.
Queste belle iniziative sono molto importanti perché ci fanno crescere come movimento, nei rapporti interpersonali tra noi oltre che arricchirci spiritualmente e portare la nostra realtà, ciò che abbiamo ricevuto, all’interno di una chiesa locale, con i suoi sacerdoti, che fra l’altro ci hanno colpito per la loro calorosa accoglienza e che ringraziamo di tutto cuore per averci ospitati.

Degno di nota è anche l’impegno dei capigruppo di Fermo e Macerata che continuano a portare fedeli alla consacrazione a Maria, creando una collaborazione molto bella con la diocesi e con i sacerdoti locali . Una nostra rappresentanza è scesa per due volte con Mirco Agerde per preparare in queste cinque parrocchie riunite, la consacrazione di una ventina di fedeli. Per il terzo anno di fila, gli incontri sono stati preparati e seguiti per una metà dal nostro movimento e per l’altra metà dall’assistente diocesano per la diocesi di Fermo, don Lauro e dai parroci locali.
In occasione del 30° anniversario dalla nascita del gruppo di preghiera, a seguito della visita in loco del nostro carissimo Renato, Il movimento ha donato alla parrocchia di Montegranaro una bella statua in legno della Regina dell’Amore, davanti alla quale, durante la Santa Messa del sabato sera i fedeli si sono affidati. Un gran lavoro che merita un plauso particolare per la fedeltà, che vista la lontananza, non è per niente scontata.
Sul fronte interno invece, appena finito il meeting, le attività si sono susseguite frenetiche, a partire dal ricordo del nostro caro Renato il 2 settembre che, cadendo di domenica ci ha permesso di organizzare oltre alla Santa Messa, molto partecipata, al tendone verde, anche un santo Rosario presso la sua tomba , il suo ricordo ci commuove ancora e le sue parole profetiche che riecheggiano tra le mura del cenacolo, infiammano i nostri cuori , oggi come allora.
La prima domenica di ottobre, come orami consuetudine, si è svolto l’affidamento dei bambini al cuore Immacolato di Maria.
Nel giorno dedicato alla Madonna del Rosario, assieme ai giovani del movimento, abbiamo preparato un bellissimo rosario azzurro con i palloncini che, alla fine della cerimonia, come sempre molto movimentata, è stato lanciato su nel cielo, con scritti sulla croce dello stesso, i nomi dei bambini presenti.
Hanno partecipato all’evento, circa un centinaio di famiglie, che sono tornate a casa con una visibile gioia nel cuore e con la certezza che la Madonna avrà per sempre, per i loro figli, uno sguardo di predilezione.
Il convegno Internazionale dei capigruppo che si è svolto a metà ottobre ed ha visto, nella sua conclusione, l’investitura ufficiale ai capigruppo presenti, con tanto di preghiera e di attestato per diventare rappresentanti del movimento Mariano, laddove vivono, cerimonia molto commuovente che ci fa pensare e sperare e lavorare più alacremente per un futuro come, migliore del presente.

Il mese di ottobre ha visto anche le due domeniche dedicate al rinnovo di consacrazione per la diocesi di Vicenza, che conta circa 6000 consacrati al cuore Immacolato di Maria, motivo che ci ha spinti a dividere in due il rinnovo.
Per entrambe le domeniche il programma è stato lo stesso: l’adorazione Eucaristica, l’intervento di tre collaboratori, per spiegare la vita del movimento, Vito Fin per il movimento con Cristo per la vita, Oscar Zulian per i volontari al cenacolo e Zattera Fabio per i giovani, interventi arricchiti dal messaggio di Maria, che ognuno per il proprio campo, hanno sviscerato e proposto, invitando tutti a prendersi un impegno per lei; si è continuato con la recita del santo Rosario e la catechesi che preparava l’atto di rinnovo ed infine il rinnovo stesso. Sono state giornate impegnative , arricchenti e gioiose nello Spirito Mariano che , ne siamo certi, hanno fatto gioire il cuore di Dio nel vedere che tanti, dopo tanti anni, vogliono dichiarare a tutti di essere della Madre, perché trionfi il suo cuore Immacolato.