Domenica 23 settembre, dopo la pausa estiva, il gruppo giovani si è ritrovato per iniziare “l’anno pastorale”. E’ ormai una bella consuetudine, che si ripete da alcuni anni nel mese di settembre, mese in cui la chiesa ricorda la “santa croce”, quella di percorrere la via crucis al Monte di Cristo, partiamo così con il piede giusto seguendo i passi di nostro Signore.
Sulla cima abbiamo ascoltato volentieri la catechesi di Mirco Agerde che ha portato alla nostra attenzione alcune lettere, pubblicate postume, di suor Lucia di Fatima, che nel segreto della sua cella ha continuato a vedere la Vergine Santa, che fotografano fedelmente il mondo moderno in cui siamo inseriti, in particolare parlano della grave crisi che sta vivendo la chiesa dei nostri tempi, ed anche della mancanza di moralità nel popolo di Dio che sembra aver dimenticato ogni decenza, e che evidentemente non ha saputo o voluto ascoltare i richiami che il Cielo con una abbondanza mai vista prima nella storia della chiesa e profetizzata dalla stessa Lucia in una lettera scritta negli anni ’50, ha dato all’umanità intera. In un altra lettera degli anni ’70 la Madonna disse a Lucia che la sua presenza sarebbe stata l’ultima ancora di salvezza e che, se l’umanità avesse rifiutato anche questa, non ci sarebbe stato più perdono, e questo messaggio si integra perfettamente con quello dato a Renato il 26 settembre del 1991 in cui, tra le altre cose dice la Madonna:” La mia presenza in mezzo a voi ora, è l’ultima àncora di salvezza inviata da Dio, ma non è accettata dagli uomini. Attendete, e ci sarà un grande segno che il Cielo donerà al mondo. Molti allora saranno glorificati, altri si convertiranno, ma quelli che non lo riconosceranno , cadranno nell’eterna dannazione”. Il Signore sembra volerci dare una ulteriore possibilità, non ci è dato di sapere quale sarà questo segno di cui lei parla, ma ci lascia intendere che sarà un segno buono, positivo in cui ognuno potrà riconoscere con certezza l’intervento di Dio nel mondo attraverso la donna vestita di sole e rifiutare tale segno sarà come scegliere con piena consapevolezza e libertà di stare contro Dio, di rifiutare il suo aiuto, di non camminare per le sue strade e quindi non dargli la possibilità di salvarci. Questo intervento Divino molto probabilmente coinciderà con il trionfo del cuore Immacolato di Maria, trionfo profetizzato a Fatima e poi confermato in tutte le principali apparizioni che si sono susseguite, non ultima l’apparizione qui a San Martino di Schio al nostro amatissimo Renato Baron.
La giornata è proseguita con un briefing tra tutti i giovani per parlare dell’andamento del meeting Internazionale dei giovani, e per ascoltare da parte dei coordinatori eventuali idee e proposte per il meeting del prossimo anno, non sono mancate le critiche costruttive per far si che questo incontro diventi sempre più come lo desidera il Cielo, attento alle esigenze dei giovani e nello stesso tempo fedele alle parole di Maria e al desiderio di Renato.
La giornata si è conclusa nella convivialità serena presso le cucine del cenacolo.
Maria, regina dell’Amore, continua a guardare questo tuo Movimento, e in particolare ai giovani che ne fanno parte, perché diventino sempre più il giardino in cui Dio trova il suo diletto ed il tuo cuore Immacolato la più grande consolazione. AMEN
A questo link potete ascoltare la catechesi finale di Mirco Agerde oppure rivivere la preghiera della via crucis.
https://www.facebook.com/CoraleMariaReginadellAmore/videos/1715058481953551/